Quali benefici possono portare i giardini alla vita umana, e in particolar modo a quella di chi vive in città? Con "Giardini globali" un giovane filosofo, esperto di teoria e pratica di giardini, esplora le potenzialità dei giardini quali strumenti per fronteggiare un significativo numero di problemi ambientali, in particolare la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico, integrando sostenibilità ecologica, efficienza economica e giustizia sociale. Il libro vuole sottolineare non solo il lato etico del lavoro in giardino - dove per etico si intende ciò che ha a che fare con il proprio carattere e con il proprio modo di vedere le cose, di agire e di vivere - ma anche il suo valore pubblico, morale e politico: dove per morale si intende ciò che riguarda il modo in cui trattiamo gli altri, e per politico ciò che riguarda i nostri modi di vivere insieme.